Saskia Giorgini
Definita “entusiasmante” e “impeccabile” dall’Observer (the Guardian), Saskia Giorgini ha vinto il primo premio all’International Mozart Competition a Salisburgo nel 2016, dove ha ricevuto anche il premio speciale per la migliore interpretazione del brano commissionato, Di Saskia, tra le giovani pianiste più interessanti del momento, sono state elogiate “la tecnica infallibile, il suono meraviglioso e commovente, il fraseggio pieno di fantasia e la pura musicalità” (Salvatore Accardo).
Saskia è apparsa in concerto e in live radiofonici in sale e festival tra cui il Lingotto di Torino, La Fenice di Venezia, i Concerti del Quirinale a Roma, la Meistersingerhalle a Norimberga, la Liederhalle a Stoccarda, la Großer Saal del Mozarteum di Salisburgo, Konzerthaus e Musikverein a Vienna, la Philarmonia di San Pietroburgo, il Tivoli Vredenburg di Utrecht, il Muziekgebouw di Eindhoven, MiTo Settembre Musica, l’Unione Musicale di Torino, il Vancouver Summer Festival, il Seoul Arts Center, Toppan Hall e Suntory Hall a Tokyo, l’International Piano Festival a Wuhan in China. Ha partecipato alla celebre Lockenhaus Festival Summer Academy, sotto la direzione artistica di Gidon Kremer.
Si esibisce regolarmente con orchestre quali la Lodz Philarmonic Orchestra in Polonia, la CBC Radio Orchestra in Canada, la Wuhan Philharmonic Orchestra, la Symphonieorchester Vorarlberg, l’Orchestra Giovanile Italiana, sotto la bacchetta di direttori quali Mario Bernardi,Gérard Korsten, Antonello Manacorda, Tadeusz Wojciechowski, Andrea Battistoni e altri ancora.
Una speciale affinità per la musica da camera l’ha portata ad esibirsi regolarmente con celebri musicisti, quali Ian Bostridge, con cui collabora stabilmente, Martin Fröst, Janine Jansen, Gilles Apap, Mario Brunello, Thomas Demenga, Friedemann Eichhorn, Dora Schwarzberg e molti altri.
Recenti e futuri progetti includono concerti con la Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra diretta da Eliahu Inbal, con la Sønderjyllands Symfoniorkester e Simon Gaudenz, un recital lisztiano al Liszt Festival di Raiding, il debutto discografico per Brilliant Classic dedicato ad Enescu e l’incisione del ciclo schubertiano Die Schöne Müllerin per Pentatone con Ian Bostridge.
Saskia Giorgini è un’artista Bösendorfer.