Umberto Jacopo Laureti
“La tecnica fluida e la sonorità bronzea di Laureti navigano senza sforzo la densità della scrittura” (Jed Distler, Classics Today)
Nato a San Benedetto del Tronto il 15 luglio 1991, inizia gli studi musicali all’età di sei anni. Nel 2003 viene ammesso al Conservatorio “G. B. Pergolesi” di Fermo dove consegue nel 2012 il Diploma Accademico di primo livello con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore sotto la guida di Enrico Belli. Prosegue la sua formazione alla Royal Academy of Music di Londra con Ian Fountain, completando nel 2014 il Master of Arts con il massimo dei voti e il Dip RAM (il più alto riconoscimento assegnato dalla stessa istituzione). Successivamente si perfeziona con Benedetto Lupo all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dove si diploma nel 2017 sempre con il massimo dei voti. Attualmente sta sviluppando un lavoro di ricerca sulla figura di Ferruccio Busoni alla Royal Academy of Music in qualità di dottorando in performance practice.
Umberto ha vinto il primo premio in numerosi concorsi nazionali e internazionali; nel 2013 è stato premiato al Premio Venezia ed è risultato vincitore assoluto della Nuova Coppa Pianisti di Osimo.
Collabora stabilmente con la Gioventù Musicale d’Italia, con il Keyboard Charitable Trust e con l’Accademia dei Cameristi; si è recentemente esibito in Italia, Francia, Spagna, Germania, Norvegia, Svizzera e Regno Unito e ha debuttato in prestigiose sale quali Auditorium Parco della Musica di Roma, Teatro La Fenice e Teatro Malibran di Venezia, Palacio Festivales di Santander, Steinway Hall, St. Martin in the Fields, Regent Hall, St. James Piccadilly, Duke’s Hall e Royal Albert Hall di Londra. Ha eseguito concerti di Bach, Mozart, Beethoven, Mendelssohn, Schumann, Janacek con Daniele Moles e l’orchestra del Conservatorio “Pergolesi”, Camerata Classica, Orchestra Vivaldi, Sinfonietta Gigli, l’ensemble e l’orchestra della Royal Academy of Music.
Sue esecuzioni sono state trasmesse da importanti emittenti radiofoniche, tra cui Rai Radio3 e Radio Classica.
Umberto ha uno spiccato interesse per la musica strumentale italiana che affianca ai capolavori del grande repertorio pianistico. Si interessa genuinamente anche alla musica contemporanea, commissionando ed eseguendo spesso nuove opere; a questo proposito, risultano particolarmente significative le collaborazioni con i compositori Matthew Olyver e Michele Sarti.
Seguendo la sua passione per la musica pianistica italiana, dedica il suo album di debutto “Piano Renaissance” a Frescobaldi, Respighi, Casella e Busoni, edito dall’etichetta londinese Master Chord Records e realizzato grazie al sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra.
Parallelamente all’attività concertistica, Umberto è Consulente Artistico per Musica da Casa Menotti, un’intima rassegna cameristica inserita nella splendida cornice del Festival dei Due Mondi di Spoleto e aperta alle più vivaci forme di sperimentazione: installazioni, spettacoli musicali interattivi, prime esecuzioni assolute e rarità del repertorio, tutte in collaborazione con i più prestigiosi conservatori europei.