Lukas Geniušas
Il pianista russo-lituano Lukas Geniušas si è affermato come uno degli artisti più accattivanti e particolari della sua generazione.
Apprezzato per la sua “brillantezza e maturità” (The Guardian) tiene recital regolarmente nelle più prestigiose sale in tutto il mondo, tra cui Wigmore Hall, Concertgebouw di Amsterdam, Salle Gaveau, Auditorium del Louvre, Frick Collection di New York, Phillips Collection di Washington, Teatro Carlo Felice, Sala Verdi a Milano e Sala Grande del Conservatorio di Mosca. Geniušas viene regolarmente invitato nei maggiori festival internazionali tra cui il Gilmore Piano Festival, La Roque d’Anthéron, Piano aux Jacobins, Rheingau, Ruhr Piano Festival, Schloss-Elmau e Lonckenhaus Music Festival.
Lukas Geniušas collabora con le più grandi Orchestre tra cui Radio France Philharmonic Orchestra, Orchestra National de Lyon, NHK Symphony Orchestra, City of Birmingham Symphony Orchestra, Stavanger Symphony, St Petersburg Philharmonic, Kremerata Baltica, Russian National Orchestra, Orchestra del Teatro Mariinsky, Toronto Symphony, Warsaw Philharmonic, sotto la direzione di importanti personalità quali Valery Gergiev, Mikhail Pletnev, Leonard Slatkin, Leonard Slatkin, Charles Dutoit, Andrey Boreyko, Tugan Sokhiev, Saulius Sondeckis, Antoni Wit e Rafael Payare per nominarne alcuni.
Lukas ha iniziato la stagione 2020/2021 esibendosi alla Philharmonie de Paris insieme a Esa-Pekka Salonen e all’ Orchestre de Paris, anche se i successivi inviti a unirsi all’orchestra in tournée a Macao e in Giappone, così come gli impegni con la Philadelphia Orchestra, la Stavanger Symphony Orchestra e Andris Poga, la National Taiwan Symphony Orchestra e John Nelsons e l’Orchestre national des pays de la Loire e Jonathan Heyward sono saltati a casua della pandemia.
In ogni caso, durante questo periodo Lucas ha avuto l’opportunità di esibirsi notevolmente alle Moscow, St Petersburg e Novosibirsk Philharmonies, alla National Philharmonic Hall di Varsavia, e al Nohant Chopin Festival.
La stagione 2021/22 include le performance con la Scottish Chamber Orchestra e Maxim Emelyanchev, la Aalborg Symphony Orchestra e Andris Poga, un tour con Flanders Symphony Orchestra e Kristiina Poska, concerti a Piano à Lyon series, il Folle journée de Nantes. Più tardi in questa stagione, darà concerti con il soprano Asmik Grigorian in alcune delle sale più prestigiose come Geneva Opera house e Frankfurt Opera house, la Laeiszhalle Hamburg e La Scala a Milano.
Da sempre noto per l’innata curiosità, Lukas Geniušas ha sviluppato un ampio interesse musicale, dal Barocco al contemporaneo. Il suo repertorio spazia dai Concerti per pianoforte di Beethoven al Ludus Tonalis di Hindemith e John Adams e rivela una particolare predilezione per gli autori russi come Čajkovskij, Rachmaninov e Prokofiev. Geniušas si dedica inoltre con grande passione alla scoperta di opere contemporanee o raramente eseguite.
Queste scelte musicali si riflettono nella sua discografia, largamente acclamata dalla critica. Tra le sue incisioni più recenti l’edizione completa dei preludi di Beethoven e Brahms, Rachmaninov (tutti i Preludes); degli studi di Chopin (Etudes opus 10 and 25), e musica da camera (Ravel, Stravinsky, Desyatnikov, Shostakovich and Tchaïkovsky with Aylen Pritchin and Alexander Buzlov for Melodiya. ). Il suo primo disco contenente le Sonate di Prokofiev per Mirare è stata premiato per il Choc Classica e il Diapason “Recital CD of the year” nel 2019, il secondo è dedicato a Chopin (Sonata no. 3 e selezione di Mazurkas) e il suo più recente – Chants populaires – è dedicato a Desyatnikov, Bartok e Tchaikovsky.
Nato a Mosca nel 1990, Lukas Geniušas ha completato gli studi presso lo Chopin Music College di Mosca nel 2008. Negli anni successivi ha raggiunto importanti riconoscimenti nel panorama dei più prestigiosi concorsi internazionali, tra cui le due memorabili medaglie d’argento: nel 2015 al Concorso Čajkovskij di Mosca e nel 2010 al Concorso Fryderyk Chopin di Varsavia.
Dal 2015 Geniušas è coinvolto nel progetto filantropico Looking at the Stars a Toronto, che organizza concerti di musica classica per istituzioni come prigioni e ospedali, dove il pubblico potrebbe non avere l’opportunità di ascoltare questa musica dal vivo nei suoi luoghi di espressione tradizionali.